Il nostro centro di formazione ha partecipato al concorso nazionale facente parte del progetto del CAI Scuola Sbulliamoci.
Il fine di questo progetto è quello di sensibilizzare i ragazzi sulle problematiche del bullismo e cyberbullismo.
“Il Club alpino italiano ha dedicato un proprio contributo allo sforzo di contenimento del fenomeno operato dalle istituzioni, promuovendo la terza edizione del concorso nazionale che invita docenti e alunni ad un percorso di riflessione e di elaborazione su questa traccia: “SBULLIAMOCI”. Prevaricazione-difesa-immobilismo-ostilità-indifferenza-inibizione-conflitto: sono comportamenti che appartengono al bullo, alla vittima e agli indifferenti. Siete chiamati a far parte di un comitato della vostra scuola che deve attivarsi per le problematiche del bullismo e del cyberbullismo. Avete un compito: proporre delle ATTIVITA’ per mobilitare il cambiamento dei comportamenti sociali inadeguati di questi compagni partendo anche dai loro punti di forza.”
La classe 2 OSI (Operatore ai Servizi d’Impresa) ha realizzato un video, che verrà presentato nell’edizione del concorso 2023/24, “Reel: Lo sguardo riflesso” (non possiamo svelarvi niente fino alla data della premiazione) ed hanno desiderato inserire all’interno del progetto, anche una parte dedicata alla Lingua dei Segni (LIS) con lo scopo di diffondere questo modo di comunicare.
A supportarli in questa parte così delicata ed importante è stata Laura “Lalla” Ribaldone, la quale li ha aiutati a comprendere meglio questo linguaggio ed ha insegnato loro le basi del LIS.
Questo ha permesso l’inserimento di un “video nel video” affinché il messaggio possa davvero arrivare a tutti.
Per i nostri ragazzi questa è stata un’esperienza davvero arricchente, hanno potuto mettersi in gioco con la realizzazione del video ed hanno avuto modo di crescere come uomini e donne consapevoli e rispettosi verso il prossimo.
“L’uguaglianza fa la differenza e non giustificare mai la violenza.”
